La nuova SS 554 – Prima parte

SS 554

Nell’assemblea pubblica del 6 febbraio 2015 abbiamo incontrato i cittadini per la presentazione del progetto della nuova SS 554, che comprende l’adeguamento della strada e l’eliminazione dei semafori. L’assessore Giampaolo Maxia ha descritto il procedimento in corso coordinato dalla Regione e ha illustrato le soluzioni progettuali individuate per il territorio di Quartucciu.
Quando si parla di infrastrutture di tale impatto e rilevanza, accade spesso che tra i cittadini si diffondano notizie inesatte o timori infondati. Con questa serie di articoli vorrei contribuire a chiarire tutti gli aspetti riguardanti la nuova strada statale. Partendo dal presupposto che l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di coniugare le esigenze strategiche sovralocali di un’infrastruttura come la SS 554 con lo sviluppo equilibrato e coordinato del territorio di Quartucciu.


Chi

Regione autonoma della Sardegna. Competente sul sistema stradale di rilevanza regionale, è proprietaria della SS 554 e quindi coordinatrice e finanziatrice dell’intervento.
Provincia di Cagliari. Sebbene in fase di soppressione, la provincia è ancora competente sul territorio e sulla rete stradale intercomunale. Partecipa all’intervento per coordinare le relazioni tra la strada statale e la viabilità locale.
Comuni di Cagliari, Monserrato, Selargius, Quartucciu e Quartu Sant’Elena. Sui loro territori insiste la SS 554 e sono quindi portatori delle istanze e degli interessi locali affinché il progetto sia strettamente legato al territorio e non calato dall’alto.
ANAS. Ente gestore delle strade statali, è il soggetto delegato alla progettazione, realizzazione e gestione della SS 554.

stemmi

Cosa

La SS 554 riveste un’importanza strategica all’interno del Piano regionale dei trasporti perché rappresenta l’infrastruttura di accesso e distribuzione dei flussi nell’area metropolitana di Cagliari. Il progetto di riqualificazione è stato quindi pensato come parte di una più ampia strategia di riequilibrio del territorio e di sviluppo economico.

L’idea di base è la fusione della SS 554, della SS 125 e della SS 554-bis nella nuova grande circonvallazione prevista dal Piano strategico intercomunale. Quando anche la SS 125 (tratto Quartucciu-Gannì) sarà riqualificata a quattro corsie, la sua unione con la SS 554 da un lato e con la SS 554bis dall’altro costituirà la nuova tangenziale dell’area metropolitana di Cagliari. Questa soluzione sostituisce l’idea, risalente a più di vent’anni fa, di costruire un’altra strada più a nord dell’attuale 554: un’opera costosa e di dubbia utilità dato che avrebbe semplicemente collegato la strada statale Carlo Felice alla costa senza risolvere i problemi di traffico nell’area conurbata di Cagliari.
Con l’unione delle SS 554-125, il tratto di Quartu verrà declassificato a strada urbana di scorrimento con marciapiedi e piste ciclabili per “avvicinare” i nuovi quartieri residenziali sulle collinari al centro abitato quartese.

circonvallazione

La SS 554 diverrà un asse attrezzato urbano, fondamentale per l’integrazione dell’area metropolitana e il miglioramento delle condizioni di traffico e ambientali. Infatti, riporterà la rete stradale locale ad un uso esclusivamente urbano, creando le condizioni necessarie per la riqualificazione del territorio circostante. Il progetto si basa su tre soluzioni progettuali che hanno due chiari obiettivi: maggiore sicurezza e minor traffico.

Adeguamento alla categoria B
Nella classificazione delle strade, la categoria B comprende quelle extraurbane principali, caratterizzate da particolari aspetti dimensionali che ne consentono la percorrenza in sicurezza a velocità sostenute. La nuova strada avrà due corsie da 3,5 m per senso di marcia, un’ampia banchina laterale e corsie di accelerazione e decelerazione. Nessun lotto privato o strada laterale potrà avere accesso diretto alla nuova SS 554.

Separazione dei flussi
L’inefficienza dell’attuale strada statale è causata dalla commistione dei flussi di attraversamento (con origine e destinazione fuori dal territorio attraversato dalla statale) coi flussi di traffico locale (interni all’area metropolitana). Nella nuova SS 554 i due flussi saranno separati in due percorsi differenti:

  • i flussi di attraversamento percorreranno la strada statale vera e propria, che non ha relazioni con l’esterno se non in corrispondenza degli svincoli;
  • i flussi locali impegneranno il sistema di strade complanari che distribuirà il traffico sulla viabilità locale e consentirà l’accesso ai lotti privati adiacenti.

Eliminazione dei semafori e delle intersezioni a raso
Gli svincoli rappresentano i nodi dell’infrastruttura, dove la strada statale si collega al territorio. Gli incroci semaforizzati esistenti sono causa di ingorghi quotidiani e frequenti incidenti. Col nuovo intervento ogni intersezione sarà sostituita da una rotatoria sormontata da viadotto. Così, mentre il viadotto consentirà ai flussi in transito sulla statale di non incontrare ostacoli, la rotatoria a servizio del traffico locale garantirà anche la continuità ciclopedonale dei nostri comuni, ormai sviluppati su entrambi i lati della statale.


Come

Il procedimento amministrativo per la realizzazione dell’intervento di ammodernamento della SS 554 è molto complesso e articolato e coinvolge più soggetti che a vario titolo devono esprimersi con pareri, autorizzazioni e approvazioni. Al di là dei dettagli procedurali, è possibile sintetizzare l’iter in corso focalizzando i passaggi più importanti.

  • Definizione di uno studio funzionale concertato tra Regione, Provincia, Comuni e ANAS. Presso l’Assessorato regionale dei lavori pubblici è stato istituito un tavolo tecnico con gli organi politici e gli uffici tecnici degli enti interessati. Sono stati necessari due anni e 40 riunioni per pervenire ad una soluzione progettuale integrata e condivisa da tutti gli enti. Sulla base di questo studio funzionale sono state predisposte le varianti urbanistiche necessarie alla realizzazione delle opere.
  • Redazione del progetto preliminare da parte dell’ANAS, sviluppato a partire dallo studio funzionale.
  • Firma dell’accordo di programma. È un’intesa tra gli enti interessati che disciplina diritti e doveri dei firmatari nonché modalità e tempi di attuazione dell’intervento.
  • Gare d’appalto. L’ANAS suddividerà il progetto in stralci per rendere più gestibili le fasi successive e poter avviare i lavori contemporaneamente in più tratti della strada. Ogni progetto sarà posto a base di gara di un appalto integrato complesso: al soggetto aggiudicatario (generalmente un raggruppamento di progettisti e imprese) sarà affidata la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione delle opere.
  • Alcune opere complementari e di carattere locale sono state delegate ai Comuni che ne stanno seguendo l’iter progettuale e la realizzazione. Il Comune di Quartucciu non ha opere delegate.

Quando

2008

  • gennaio: avvio del procedimento presso la Regione
  • febbraio: inizio dell’attività di progettazione
  • maggio: interlocuzioni con i Comuni sulla base di uno studio pre-funzionale
  • luglio: stipula dell’accordo di programma tra RAS, Provincia, Monserrato, Selargius, Quartu e ANAS sulla base dello studio funzionale
  • settembre: Quartucciu comunica la propria volontà di aderire all’accordo di programma  

2009

  • gennaio: presentazione del progetto preliminare

2010

  • febbraio: approvazione della valutazione di impatto ambientale preliminare da parte della Regione

2013

  • gennaio: istituzione del tavolo tecnico tra Regione, Comuni e ANAS. Riavvio della progettazione per aggiornare il progetto del 2009 con le nuove esigenze dei territori. La riprogettazione partecipata impegna tutto il 2013 e il 2014

2015

  • gennaio: presentazione dello studio funzionale e avvio del procedimento per l’espropriazione dei lotti privati sui quali verranno realizzate le opere
  • febbraio-aprile: adozione delle varianti urbanistiche comunali necessarie per la realizzazione delle opere
  • aprile-maggio: completamento del progetto preliminare e conferenza dei servizi per la sua approvazione
  • maggio: stipula del nuovo accordo di programma tra Regione, Provincia, Monserrato, Selargius, Quartucciu, Quartu, Cagliari e ANAS
  • giugno: bandi di gara per l’appalto della progettazione definitiva-esecutiva e della realizzazione delle opere
  • dicembre: aggiudicazione

2016

  • gennaio-giugno: conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo e della valutazione di impatto ambientale
  • giugno-dicembre: avvio dei lavori

Quanto

Il finanziamento originariamente a disposizione della Regione comprendeva 233,2 milioni di euro così suddivisi:

  • fondi di bilancio regionale: 30,5 milioni €;
  • fondi regionali Piano di azione e coesione: 30 milioni €;
  • fondi CIPE Piano per il Sud (asse stradale): 67 milioni €;
  • fondi CIPE Piano per il Sud (svincoli): 105,7 milioni €.

In realtà, a causa del mancato rispetto della scadenza del 31 dicembre 2013 quale termine per l’impegno delle somme, il Governo ha ridotto il finanziamento CIPE di 60 milioni, portando l’importo attualmente a disposizione a 170 milioni di euro. Poiché tale cifra non sarà sufficiente alla realizzazione dell’intero intervento progettato, inizialmente saranno appaltate solo le opere prioritarie (svincoli e adeguamento dell’asse principale), rimandando quelle complementari ad altri finanziamenti che la Regione si è già impegnata a rendere disponibili.
Negli ultimi mesi l’iter del progetto ha subito una forte accelerata poiché il 31 dicembre 2015 è il termine ultimo imposto dal Governo: se entro tale data i lavori non saranno stati appaltati, tutti i fondi CIPE saranno ritirati, rendendo di fatto impossibile la realizzazione dell’intervento coi soli 60 milioni di euro delle casse regionali.

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